Le mie citazioni preferite

I libri sono stati la grande compagnia della mia infanzia, e via via crescendo, della mia vita.
Ho sempre cercato tomi da divorare, da portarmi dietro ovunque andassi, proprio come si fa con un amico. E io è così che li ho sempre considerati, amici fidati, capaci di ascoltare, capire e dispensare saggi consigli.
Insieme ai libri ho collezionato tutte quelle frasi che nel bel mezzo di una pagina sembravano essere state scritte apposta per me, tutte quelle parole che ti danno la sensazione che nessuno potrà mai capirti meglio, tutti quegli sprazzi di testo che in un modo o nell’altro non mi hanno più fatta sentire così diversa.

Eccone una piccola selezione,
che possiate trovarci un po’ di quella sensibilità che ci ho visto io.

Anche questa volta non sarebbe arrivato nessuno. Ma lei non stava più aspettando. Sorrise verso il cielo terso. Con un po’ di fatica sapeva alzarsi da sola”
  • La solitudine dei numeri primi  di Paolo Giordano

“Non si trasforma la propria vita senza trasformare se stessi”
  • Una donna spezzata di Simone de Beauvoir

“Nel naufragio della vita, perché la vita è un eterno naufragio delle nostre speranze, getto a mare il mio bagaglio inutile, e resto con la mia volontà, disposta a vivere completamente sola e di conseguenza completamente libera”
  • Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas

“Quando noi manchiamo a noi stessi, tutto ci manca”
  • I dolori del giovane Werther di Goethe 

“Il mondo è semplicemente uno specchio di noi che lo formiamo ed è né già né meno che quello che noi tutti ne facciamo”
  • Il labirinto degli spiriti di Carlos Ruiz Zafón

“Si beve per ricordare e si scrive per dimenticare”

  • Il labirinto degli spiriti di Carlos Ruiz Zafón

“Noi apparteniamo meno al luogo da cui veniamo, che a quello dove vogliamo andare”
  • Vita di Vita Mazzucco

Rendi la tua vita un capolavoro prima di arrivare alla morte e renderti conto di non essere mai vissuto”
  • L’attimo fuggente 

“In genere il destino si apposta dietro l’angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni già frequenti. Ma non fa mai viste a domicilio. Bisogna andare a cercarlo”
  • L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón

“È proprio quando crediamo che tutto sia finito che tutto comincia”
  • Daniel Pennac

“Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità”
  • Harry Potter e la camera dei segreti di J.K.Rowling

“Scontenti di tutto, passiamo da un desiderio all’altro, da una posizione all’altra, come il malato ‘che non può trovar posa in su le piume’, cambiamo luoghi, portandoci dalla giungla della civiltà alla solitudine del deserto e viceversa, ma il male non ci abbandona: non sono infatti i luoghi e le cose che fuggiamo, siamo noi stessi, e la fuga senza risultato , giacché dovunque andiamo ci portiamo sempre appresso  il nostro io, inseparabile e inesorabile compagno”
  • L’ozio di Seneca

“Tutto ci sfugge. Tutti. Anche noi stessi”
  • Memorie di Adriano di Margaret Yourcenar

“A volte ci si stanca di fuggire. Il mondo è molto piccolo quando non si sa dove andare”
  • Il prigioniero del cielo di Carlos Ruiz Zafón

“Persino la tecnologia che ci promette di unirci ci divide. Oggi ognuno di noi è elettronicamente collegato  a tutto il resto del pianeta e tuttavia ci sentiamo sempre più soli”
  • Angeli e demoni di Dan Brown

“Esistiamo fintano che siamo ricordati” 
  • L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón

“Conserva i tuoi sogni, non puoi sapere quando ne avrai bisogno”
  • L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón 

“Non valeva la pena perdere tempo cercando di cambiare il mondo; bastava evitare che il mondo cambiasse noi”
  • Le luci di settembre di Carlos Ruiz Zafón

“Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”
  • Il piccolo principe di Antoine de Saint-Éxupéry

“Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato”
  • L’amore ai tempi del colera di Gabriel García Marquez

“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”
  • La luna e i falò di Cesare Pavese

“Perché il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare”
  • I malavoglia di Giuseppe Verga

“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere”
  • Come un romanzo di Daniel Pennac

“Col tempo la maggior parte delle cose finisce per essere dimenticata. Il vivere quotidiano occupa inesorabilmente i nostri pensieri, e molte cose importanti si eclissano dalla nostra coscienza, come vecchie stelle pietrificate. Ci sono troppe cose di cui dobbiamo occuparci ogni giorno, troppe cose nuove da imparare. Nuovi metodi, nuove nozioni, nuove tecniche, nuove parole… E tuttavia ci sono esperienze che, per quanto tempo possa passare e per quante cose possano accadere nel frattempo, non si riescono a dimenticare. Ricordi che non sbiadiscono. Eventi che rimangono dentro come pietre miliari”
  • Kafka sulla spiaggia di Murakami

“Succede che qualcosa strappa il tempo, mi disse, e non si è più puntuali con niente. Si è sempre un po’ altrove. Un po’ prima o un po’ dopo. Hai un sacco di appuntamenti, con le emozioni, o con le cose, e tu stai sempre a inseguirli o ad arrivare stupidamente prima”
  • City di Alessandro Baricco

“Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.”
  • Castelli di rabbia di Alessandro Baricco 

“Scrivi, racconta, ogni giorno sprecato è un delitto.”
  • Che tu sia per me il coltello di David Grossman

“È inutile indagare le occasioni mancate. Non sai mai se sti sei salvato dalla morte, o ti sei perso la vera vita”
  • Nessuno si salva da solo di Margaret Mazzantini 

“Ma nessuno di noi sa, all’inizio, tutto quello per cui è vento al mondo”
  • Cecità di José Saramago

“Spesso i limiti sono negli occhi di chi ci guarda!”
  • Cosa ti manca per essere felice? Di Simona Atzori

“Perchè le nostre rivoluzioni personali, grandi o piccole che siano, iniziano sempre in un posto che abbiamo dentro. Da qualche parte, tra la testa e il cuore”
  • Le coordinate della felicità di Gianluca Gotto

“L’unico viaggio di cui ti puoi pentire  è quello che non hai mai fatto”
  • Le coordinate della felicità di Gianluca Gotto

“L’invecchiamento sopravviene quando cessiamo di partecipare con gioia al gioco della vita, quando il nuovo non ci elettrizza più, quando i sogni non promuovono in noi altre sfide. Fino al giorno in cui celebreremo la ricchezza del mondo, udremo echeggiare la voce ridente dell’amore,  continueremo a credere in noi stessi, l’età sarà un fattore incidentale”
  • Nati per amare di Leo Buscaglia

“Nessuno di noi può donare ciò che non possiede. Per amare un altro individuo dobbiamo innanzitutto amare noi stessi”
  • Nati per amare di Leo Buscaglia

“Quando si parte, quando si lascia qualcosa, non si sa mai fino in fondo neppure quel che si sta lasciando”

 – Controvento di Federico Pace

“Quando si va verso un obiettivo è molto importante prestare attenzione al cammino. È il cammino che ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare, e ci arricchisce mentre lo percorriamo”
  • Il cammino di Santiago di Paulo Coelho

“Viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile  andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé”
  • Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani

“Tutto ciò che smette di cambiare muore e tutto ciò che vive non può evitare di cambiare”
  • Amati per amare di Daniele Di Benedetti

“Il bagaglio a mano rivela il superfluo. Se torni e ce l’hai fatta con quel numero di capi, significa che non hai davvero bisogno di quanto, nel tuo guardaroba, esorbita. Di quanto, nella tua vita, esorbita”
  • Solo bagaglio a mano di Gabriele Romagnoli

“È il modo in cui si orienta lo sguardo che racconta il mondo”
  • Mi prendo il mondo ovunque sia di Letizia Battaglia

“Più ci si guarda attorno, già ci si rende conto che il nostro modo di vivere  si fa sempre più insensato. Tutti corrono, ma verso dove?”
  • Un indovino mi disse di Tiziano Terzani