Giorno 22 – La Faba
È domenica, quindi apre tutto dopo le 10, non vi sognate di vedere qualcosa di aperto prima 🚫
La seconda colazione la fai per strada, intrufolandoti in un donativo e facendo razzia di tutto quello che trovi con l’hospitalero che ti guarda scuotendo la testa 🤦🏻♀️
Oggi ho conosciuto Laurence, una donna francese che mi ha accompagnato per qualche chilometro.
Appassionata di cammini, collabora con un’associazione che punta tutto su questi ultimi per la reintegrazione dei giovani con problemi all’interno della società; spaesati tra i
meandri della loro mente e dei loro problemi, uomini e donne si perdono, e grazie alla semplice azione del camminare, riescono a ritrovare serenità ed equilibrio.
Il cammino, ovviamente, è disseminato di chiese tutte molto simili, su scala differente, ma ognuna di esse reca messaggi, preghiere, voti e speranze di tutti i pellegrini che vi sono passati.
E anche un po’ d’ombra, che dopo tutto sto sole non fa per niente male.
Scegliete gli ostelli che vi offrono limonata e biscottini al vostro arrivo, vincono loro.
La panchina nel fiume perché sono una vera regina 👸🏻
Alle volte il destino decide prima ancora che ci venga data l’occasione di rendersene conto.
Disegna le sue trame, intesse le sue ragnatele, e tu ci finisci dentro, non sai come, non sai perché, ma sai che non avrebbe alcun senso cercare di divincolarsi; e scopri di non volerlo neanche più fare, dopo una vita passata a tirare il freno per evitare lo schianto.
Il bello non sta nell’entrare nel cammino, ma nel lasciare che il cammino entri dentro di te.
📍Cacabelos
📍Pieros
📍Valtuille de Arriba
📍Villafranca del Bierzo
📍Pereje
📍Trabadelo
📍La Portela de Valcarce
📍Ambasmestas
📍Vega de Valcarce
📍Ruitelán
📍Las Herrerías
📍La Faba