Giorno 4 – Pamplona
La seconda di tante albe 🌅
Quando sei pellegrino qualsiasi opzione è migliore che affrontare salite e discese sotto il sole cocente delle ore di punta.
Ti alzerai spesso all’alba, ma veder spuntare ogni nuovo giorno è un’ottima ricompensa.
Quando affronterai il passo tra Zubiri e Pamplona non mancare la piccola deviazione (in salita) verso Zabaldika e la sua chiesa.
Nonostante fossimo arrivati prima dell’orario di apertura ci hanno accolto ugualmente, spiegato la storia della cappella e dato modo di incorrere nel secondo piantino del cammino, poi capirete il perché 🥲
Gli spagnoli non sono molto ferrati con l’orientamento, troverete sempre chi pensa di essere in una città in cui non è ancora arrivato.
L’ostello più conteso del mondo, è il Municipal, qui a Pamplona, tanto che la fila degli zaini fuori le sue mura, prima dell’orario di apertura, era più lunga della fila che si crea dietro all’auto di un omino col cappello 🤦🏻♀️
È una vecchia chiesa sconsacrata, devo ammettere che ha il suo fascino.
Due trucchetti per alleviare il dolore ai piedi:
cammina scalzo per la città e portati dietro una pallina da Tennis, sarà la soluzione ad ogni tuo problema, tranne al pessimo odore che già cominci a portarti dietro 🎾
Pamplona è molto carina, una sosta più lunga potrebbe essere giustificata, anche solo per las patatas bravas 🙄
Ma ho già capito che mi farò una panza di Tortillas 🥚
📍Larrasoaña
📍Zuriáin
📍Zabaldika
📍Pamplona