Il Cammino di Santiago

La partenza

Vi chiedo scusa.

So di essere stata parecchio esasperante oggi con le pubblicazioni.

Con l’ennesimo post della giornata, che neanche Chiara Ferragni al festival del cinema di Venezia, vi spiego il perché.

È che ho la brutta abitudine di ridurmi sempre all’ultimo minuto, come oggi che ho girato dieci negozi alla ricerca di una doppia presa internazionale che ho anche sbagliato a prendere 🤦🏻‍♀️

Ma volevo mantenere una certa coerenza, sul mio feed così come nella vita.

I post hanno un ordine preciso, anche se pochi di voi se ne saranno accorti, e cercherò di rispettarlo, nel corso di questo pazzo e disorganizzato viaggio; difficile, ma ci proverò, a stare al passo con il naturale corso delle giornate ma, soprattutto, con la mia testa, che viaggia sempre qualche spanna avanti.

Così mentre le persone della mia età si sposano e fanno figli, io parto in direzione Santiago, in compagnia di un fedelissimo zaino di 10.3 kg e di tanto, tantissimo entusiasmo.

Ho ridotto il mio equipaggiamento all’osso, io che sono sempre piena di “lo porto, non si sa mai”, anche perché a portarseli sulle spalle tutti quei chili non dev’essere una bella sensazione 😅

Ho fatto un biglietto di sola andata, secondo mamma perché sicuramente schiatterò prima 🤘🏻 o lo faranno le mie ginocchia, che a starsene a loro posto sono sempre un po’ riluttanti.

La verità è che, sebbene sia quella che spacca il minuto su ogni cosa, impeccabilmente organizzata e ossessivamente incastrata tra orari e impegni vari, ho deciso di sciogliere questo tetris e affidarmi alle mie gambe e a dove loro mi condurranno, spero almeno a destinazione 😅

Intanto faccio un giro a Lourdes, che fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio 🌶

Grazie a Sportnet che mi ha vestita e attrezzata al meglio e a @kinesiocenter che se riesco nella mia impresa sarà anche grazie a voi 🥰

Detto questo, buen camino 🥾

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