Il Cammino di Santiago

Giorno 1 –  Saint-Jean-Pied-de-Port, Francia

Per sentirsi un vero pellegrino non può mancare l’esperienza di fare il proprio bucato a mano, attività emblema dello spirito di adattamento necessario durante il cammino.

Tutto molto pittoresco.

Si. Ma poi uno dove le fa asciugare le cose?

All’aria aperta ovviamente, quindi portatevi qualche spilla o molletta per appendere gli indumenti allo zaino, una volta in cammino;
Oppure usate le mutande a mo’ di bandana, da qui l’espressione “faccia da culo” 🙄

Ho lasciato Lourdes oggi, e con la benedizione di Bernadette e tutta la sua progenie mi incammino, in treno per ora, verso Bayonne, cittadina della Nuova Aquitania situata a ridosso della confluenza tra due fiumi, Adour e Nive.

Scesa dal treno mi ha accolta una travolgente massa bianco-rossa, no, non sono tifosi del Vicenza, ma tutte le persone qui accorse per la Fête de Bayonne, per la quale tutti si vestono di bianco e si adornano con bandane e accessori in rosso.

La festa si caratterizza di urla, schiamazzi, fiumi di birra, qualsiasi cibo purché sia fritto e vacche e tori liberi di girare per una parte della città 🦬

Non si accettano caramelle dagli sconosciuti, ma le cene si, vero?

Il fatto di essere tutti accomunati dalla condizione di pellegrini, viaggiatori erranti e anime solitarie, in qualche modo lega e unisce.
E Saint-Jean-Pied de Port, è un porto di mare.
Fin dal medioevo, crocevia di milioni di pellegrini che incrociandosi e scontrandosi cercano di scrollarsi da dosso il peso di una vita che spesso sta troppo stretta, e cercano nel viaggio, nella scoperta e nella condivisione un’ancora.
Il paesino è piccolo e pittoresco.
Affaccia sulla Nive, e ha scorci suggestivi, risultante del suo animo rurale e dei suoi colori forti.

Bella questa Nuova Aquitania,
e se vi viene voglia di oziare e non far niente non sentitevi in colpa, avete camminato tanto o comunque lo farete 🥾

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